Trentamila euro per sistemare l’impianto di videosorveglianza di Pula. Il Comune ha stanziato un finanziamento per riparare le telecamere che proteggono strade, piazze e parchi del paese. L’obiettivo è rendere di nuovo completamente funzionanti tutti gli occhi elettronici che garantiscono la sicurezza dei cittadini e dei beni comunali.

La vice sindaca, Elisabetta Loi, spiega l’urgenza di correre ai ripari: «Delle cento telecamere puntate sui luoghi sensibili del paese, almeno trenta risultano fuori uso. Purtroppo negli ultimi anni l’impianto di videosorveglianza è stato completamente abbandonato, alla società che ha posizionate le telecamere non sono mai state chieste le manutenzioni previste nel contratto: una situazione che ha portato  a rendere inutilizzabile il trenta per cento delle installazioni». Un impianto di videosorveglianza efficiente permetterebbe di evitare i danni provocati dagli atti vandalici. «Di recente, piazza Tina Anselmi e il parco delle Storie sono stati presi di mira da qualche gruppetto di ragazzi annoiati che non ha trovato niente di meglio da fare che danneggiare due spazi utilizzati da tutti – dice Loi -, è nostro dovere proteggere questi luoghi».

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