Con la chiusura alcuni mesi fa della chiesa parrocchiale di San Sebastiano, dichiarata pericolante dai Vigili del fuoco, le messe a Guamaggiore vengono celebrate nel Monte granatico.

Come successo in questi giorni per la sagra patronale.

Il Comune punta però a sistemare non solo questa chiesa ma anche quelle di San Pietro, in parte cadente, e quella della Maddalena nel parco omonimo.

"Si tratta - dice il sindaco Nello Cappai - di autentici monumenti del passato che hanno scritto un po' la storia del nostro paese: attendiamo solo lo sblocco dei fondi utilizzabili per avviare i lavori nella parrocchia. Davvero un assurdo. I soldi li abbiamo ma finora la legge ci ha impedito di utilizzarli. Il nostro obiettivo è quello di ridare splendore alle nostre chiese, tutte di straordinario interesse storico, religioso, culturale. Questo è un impegno che vogliamo assolutamente portare avanti".

In questi giorni Guamaggiore festeggia proprio il suo patrono. Una festa che si ripete anche in primavera. Una delle sagre più importanti fra quelle che si celebrano in tutta la Trexenta.
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