È stato grazie a una comparazione di profili genetici che i carabinieri di Nuraminis sono arrivati a dare un nome all’autore del furto di un’auto avvenuto a Cagliari e portata poi nel Medio Campidano.

Durante i rilievi tecnico-scientifici, i militari di Sanluri avevano ritrovato nell’abitacolo una cintura e dei fazzoletti di carta. Su questi oggetti il Ris di Cagliari aveva isolato dei profili genetici grazie ai campioni biologici. Effettuate le comparazioni a livello nazionale, è emerso il Dna di un 46enne di Decimoputzu, senza fissa dimora, che attualmente si trova al carcere di Uta.

L’uomo è stato denunciato per ricettazione.

(Unioneonline/s.s.)

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