Francesca Deidda, tracce importanti sul divano della casa di San Sperate
Ris nell’abitazione che la donna uccisa condivideva con il marito Igor Sollai: analisi per accertare che si tratti di sanguePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sul divano della casa di via Monastir sono state rilevate tracce biologiche utili per le indagini. Sangue, forse: una scoperta che, se confermata dalle analisi successive, potrebbe essere utile per ricostruire la dinamica dell’omicidio di Francesca Deidda.
I carabinieri del Ris di Cagliari questa mattina sono entrati nella casa che la donna, i cui resti sono stati trovati in un borsone lungo la vecchia Orientale, in territorio di San Vito, condivideva con il marito Igor Sollai: il quarantatreenne è in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie e di averne nascosto il corpo.
L’attenzione degli specialisti dell'Arma si è concentrata sui cuscini di quel divano che, stando a quanto si apprende, Sollai aveva cercato di vendere dopo la scomparsa della donna, che risale ai primi di maggio.
Voleva liberarsene, come aveva fatto con l'auto che ieri – dopo il sequestro effettuato nei confronti dell’ignaro acquirente – è stata passata al setaccio: anche in questo caso sono emerse delle tracce ematiche che potrebbero rivelarsi utili per le indagini.
Gli inquirenti, coordinati dal Pm Marco Cocco, stanno raccogliendo quotidianamente elementi utili a ricostruire l’accaduto: questa mattina i Ris hanno lasciato l’abitazione portandosi dietro i cuscini.
(Unioneonline)