La gente è arrivata in silenzio nella piazza sferzata da un venticello freddo.

C'era davvero gran parte del paese, giovani, ragazzi, anziani: tutti assieme per salutare il sindaco Matteo Aledda.

Un saluto che alla fine della messa, nella piazza gremita, si è trasformato in un lunghissimo applauso, al termine di un pomeriggio di grande tristezza.

A salutare Matteo c'erano anche una decina di sindaci arrivati da tutto il Cagliaritano, oltre a una rappresentanza della Brigata Sassari, a ricordare che il 151esimo Reggimento è nato proprio a Sinnai nei 1918.

C'era la Giunta, il consiglio comunale.

C'erano le associazioni di volontariato, quelle ecclesiali, i comitati delle feste paesane, esponenti della giunta e del consiglio regionale, ex sindaci ed ex amministratori.

Alcuni sindaci presenti alla funzione (Foto Raffaele Serreli)
Alcuni sindaci presenti alla funzione (Foto Raffaele Serreli)
Alcuni sindaci presenti alla funzione (Foto Raffaele Serreli)

C'erano anche i sacerdoti che hanno conosciuto Matteo per la sua attività a fianco della chiesa, e da Cagliari, è arrivata anche una lettera di cordoglio dell'arcivescovo monsignor Arrigo Miglio.

Così Sinnai ha salutato poco fa il suo sindaco, tumulato nel nuovo cimitero con la gente che ha continuato a stringersi attorno ai familiari dello scomparso.

Nel pomeriggio hanno chiuso anche i negozi durante la celebrazione del rito funebre officiato dal parroco don Alberto Pistolesi con tanti altri sacerdoti.

Don Alberto ha ricordato la figura del sindaco scomparso, ha detto delle sue virtù, del suo impegno per gli altri, come insegnante prima, come amministratore della cosa pubblica poi.

Un sindaco che sarà ricordato per la sua forza di andare avanti nonostante la malattia, per il suo riconosciuto impegno nei confronti di tutti e per la sua lealtà. Un sindaco gentiluomo.

Raffaele Serreli

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