Era stata esclusa dal ballottaggio per nove preferenze. Ma secondo Niside Muscas, candidata sindaco ad Assemini alle ultime amministrative, delle schede nulle 18 sarebbero state valide. Dopo il riconteggio disposto dal Tar  «sono state rinvenute 22 schede a suo favore – annuncia Muscas sui suoi profili social –. Cosa succederà adesso? Aspettiamo l’udienza del 13 marzo e poi la sentenza».

«Tutti sapete – spiega nel video – che a giugno e poi a luglio avevamo presentato il ricorso per avere certezza sulla volontà espressa dagli elettori. Il motivo per cui io non sono andata al ballottaggio era la differenza di 9 voti. Ad ottobre è stato disposto il riconteggio delle schede nulle di alcune sezioni ed è stato fatto i primi di dicembre dalla prefettura. «Cosa faremo ora? Continueremo a lavorare in seno alla minoranza, come fatto fin’ora e a vigilare attentamente sull’operato dall’attuale amministrazione».

Il caso della candidata, sin da subito, aveva sollevato qualche perplessità. Muscas aveva chiuso il primo turno con 3202 voti, contro i 3896 di Mario Puddu – poi diventato primo cittadino –  e i 3211 di Diego Corrias.

(Unioneonline/v.f.)

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