Un terreno di 100 metri quadri dove venivano depositati, stoccati (e bruciati) rifiuti di ogni genere: plastica, ferro, mobili, rottami.

Lo hanno trovato a Serramanna i carabinieri della locale Stazione, che a chiusura di settimane di indagini hanno deciso di denunciare un 52enne e il figlio di 29 anni per gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi, realizzazione di una discarica non autorizzata e combustione illecita di rifiuti.

I due, entrambi disoccupati, si guadagnavano da vivere “smaltendo”, si fa per dire, rifiuti ingombranti e pericolosi altrui. Materiale di ogni genere è stato trovato in un terreno di loro proprietà adibito a discarica.

Di tanto in tanto smaltivano i rifiuti accendendo fuochi per eliminare tutto quel materiale in maniera anonima. In corso verifiche tecniche sull’inquinamento provocato dai due, mentre le autorità competenti stanno valutando come smaltire tutto il materiale trovato in quei 100 metri quadri di terreno.

(Unioneonline/L)

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