Decimomannu, medico fuori servizio: «Ecco come ho salvato la donna aggredita dalle vespe»
Andrea Carta, 34 anni, specializzando in anestesia e rianimazione, ha fermato lo shock anafilattico su Rosalgela BrandonisioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Decine di punture in pochi secondi, il corpo che si gonfia, il respiro che potrebbe spegnersi da un momento all’altro. È quanto accaduto ieri pomeriggio a Rosangela Brandonisio, assalita da uno sciame di vespe mentre passeggiava con il suo cagnolino in piazza Santa Greca a Decimomannu.
A strapparla dal pericolo è stato un medico che si trovava per caso proprio lì: Andrea Carta, 34 anni, specializzando in anestesia e rianimazione e oggi in servizio all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.
«Mi sono trasferito da poco e vivo proprio davanti alla piazza», racconta. «Io e la mia compagna eravamo in casa quando abbiamo sentito delle urla. All’inizio abbiamo pensato a una lite tra cani, ma poi ho visto diverse persone correre. Non ci ho pensato due volte e sono sceso in strada».
Davanti a lui Rosangela Brandonisio, punta da centinaia di vespe, «dalla testa alle gambe», in preda al panico e terrorizzata per il suo cagnolino.
«Visto il mio lavoro porto sempre con me la borsa dei farmaci», spiega Carta. «Ho preso un accesso venoso e somministrato subito antistaminici e cortisonici. I parametri erano buoni: era agitata, ma stabile dal punto di vista emodinamico e respirava bene. Mentre l’adrenalina ce l’avevo pronta in frigo».
Un intervento improvvisato ma decisivo, fatto con i mezzi che aveva a disposizione. «Non avevo un kit, quindi è stata una questione di fortuna», ammette il medico. «Mi sono identificato subito e ho agito come avrei fatto in ospedale. Nulla di straordinario per chi fa questo mestiere, ma per la signora poteva fare la differenza».
E mentre assisteva Rosangela, Carta si è preoccupato anche del piccolo a quattro zampe: «Ho chiamato un amico veterinario per chiedere come comportarmi, nel caso avesse avuto bisogno di farmaci. Per fortuna stava bene ed è potuto restare vicino alla padrona fino al trasporto in ambulanza».
La donna è stata portata al pronto soccorso dal 118 ed è ora fuori pericolo. Carta non ha avuto nemmeno il tempo di scambiare un numero di telefono con lei, ma lancia un avvertimento: «Quest’anno stiamo vedendo tantissimi casi di punture di vespe. È già l’ennesimo episodio segnalato tra colleghi. Attenzione: non sottovalutate questi insetti».