Una trentina di iscritti, uomini, donne comprese una decina di marocchine che sono arrivate da tempo a Maracalagonis e che ora hanno deciso di imparare, alla scuola del Cpia – centro provinciale istruzione degli adulti – la lingua italiana.

Stasera l'apertura del nuovo anno scolastico. Una vera e propria festa, con musica, laboratori, intercultura. La condivisione alla base dell'open day delle scuole serali di Maracalagonis che hanno organizzato una festa di comunità. Il Cpia e l'Istituto agrario hanno aperto le porte per rinsaldare il già forte legame con il paese.

Così le studentesse marocchine - in classe, come detto, per imparare l'italiano - hanno spiegato e illustrato la tradizione di decorare le mani con l'henné, mentre gli studenti che frequentano il biennio delle superiori o il corso per la licenza media hanno mostrato le attività svolte anche tra scienza e  poesia. Non è mancato un momento in musica con la lezione di inglese in versione karaoke.

Infine l'Istituto agrario ha aperto i suoi laboratori e con la testimonianza dei suoi diplomandi ha reso evidente che sì, riprendere gli studi dopo tanti anni non è facile, ma il diploma è una meta possibile. E lo si può conseguire a Maracalagonis. Alla manifestazione hanno partecipato i dirigenti delle due scuole Giuseppe Ennas e Maria Antonietta Atzori, la sindaca Francesca Fadda e la delegata alla pubblica istruzione Paola Corona. Una bella serata, per iniziare il nuovo anno scolastico.

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