Dopo quella di nemmeno un mese fa, l'imprenditore Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sud Sardegna, ha ricevuto un'altra lettera minatoria.

"Attività non gradite a Chia. Si consiglia di cambiare zona. Primo avvertimento notturno su stabilimento barca bar?".

Questo il contenuto della missiva recapitata in busta chiusa a Bertolotti in una delle sue attività imprenditoriali a Chia.

Sui due episodi indagano gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Roberto Pititto.

La lettera minatoria (da profilo Fb di Bertolotti)
La lettera minatoria (da profilo Fb di Bertolotti)
La lettera minatoria (da profilo Fb di Bertolotti)

L'imprenditore ha pubblicato sul proprio profilo Facebook la breve lettera, accompagnando il tutto con un video messaggio.

"Chi ha fatto questo - spiega Bertolotti - ha raggiunto due obiettivi. Il primo: si è messo in pericolo perché potrebbe incorrere in una procedura penale. Secondo: scrive di attività non gradite a Chia, rischiando di mettere in cattiva luce una comunità pacifica e di grandi lavoratori e persone perbene». Il video messaggio finisce con un augurio: "Spero che tu venga rintracciato dalla Polizia. Mi auguro di non trovarti io".

A inizio settembre gli era stata recapitata un'altra busta con dentro tre fotografie: uno stabilimento balneare, un ristorante e una barca tutti in fiamme. Proprio quello che possiede Bertolotti: il chiosco Araj, a Chia, lo yacht e il bistrot nel paese.
© Riproduzione riservata