Carcere di Uta, vice direttore aggredito da un detenuto e salvato dagli agenti
Fabrizio Floris, del sindacato Uspp: «Da diversi mesi era stato chiesto l'allontanamento del violento, già sottoposto a regime particolare»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ancora un'aggressione nel carcere di Uta. Questa volta la vittima è stata il vice direttore, salvato solo dal pronto intervento degli agenti della Polizia Penitenziaria. La notizia è stata data dal sindacato Uspp che denuncia: «Da diversi mesi si è chiesto l'allontanamento del detenuto che per il suo comportamento è stato sottoposto a regime particolare», sottolinea il vice segretario regionale dell'Uspp, Fabrizio Floris. «Gli uffici superiori alla direzione però non sono mai intervenuti».
Il sindacato della Polizia Penitenziaria è preoccupato «per l'alto numero di detenuti problematici che provengono da tutta la penisola come se Uta fosse il fiore all'occhiello degli istituti. Il personale è allo stremo e può contare solo sul supporto del vice direttore che è stato vittima dell'aggressione. Stiamo valutando eventuali azioni di protesta».