«L’ordinanza di demolizione delle casette del campeggio Torre Salinas è conseguenza di un esposto anonimo che ha reso necessario l’intervento delle autorità competenti». Lo precisa l'amministrazione comunale di Muravera.

«A seguito della segnalazione, il Corpo Forestale ha avviato un’indagine congiunta con i tecnici comunali, effettuando sopralluoghi e rilevando irregolarità edilizie e paesaggistiche. Alcune case mobili installate all’interno del campeggio risultavano prive delle necessarie autorizzazioni, comprese quelle di natura paesaggistica, obbligatorie anche in aree formalmente destinate alla ricettività turistica. Il Comune, una volta completati gli accertamenti, ha emesso la scorsa settimana l'ordinanza che impone la demolizione delle strutture abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. Un atto dovuto, dunque».

Nel comunicato dell'Ufficio stampa del Comune si legge anche che «Nessun provvedimento di chiusura è stato disposto nei confronti del campeggio, che al momento resta a tutti gli effetti operativo. La proprietà si è dimostrata pronta a collaborare al fine di trovare una celere soluzione.

Il sindaco di Muravera, Salvatore Piu, ribadisce che «L’azione non nasce da una scelta autonoma dell’amministrazione, ma dall’obbligo istituzionale di intervenire a seguito dell’esposto pervenuto. L’operazione è stata condotta in stretta collaborazione con il Corpo Forestale. Il Comune non chiude né apre nulla si limita ad adempiere ai propri doveri quando è chiamato ad agire dalla legge e dagli organi competenti».

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