A distanza di oltre due anni, nel pomeriggio, è stata riaperta a Burcei la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria di Monserrat, chiusa dai vigili del fuoco dopo la caduta di una finestrella in ferro dalla cupola.

Realizzati i lavori necessari per renderla nuovamente agibile, la chiesa è stata riaperta al culto alla presenza del vescovo Arrigo Miglio, del parroco Giuseppe Pisano, del sindaco Giovanna Zuncheddu, di altre autorità e della popolazione in occasione della Novena di Natale.

Ancora molto resta da fare - in futuro si dovrà intervenire con altri lavori di consolidamento - ma il necessario è stato fatto con grande soddisfazione di tutti i fedeli che finalmente possono tornare nella loro parrocchia, che ha scritto la storia di Burcei e delle sue famiglie.

La messa
La messa
La messa

IL CROLLO - Il crollo risale alla primavera del 2015 quando dalla cupola si staccò una finestrella in ferro, ma per fortuna la chiesa era chiusa: il cedimento si era verificato nella notte.

Quindi l’arrivo dei vigili del fuoco che dichiararono la chiesa pericolante, optando per la chiusura.

Da allora, tutti i riti religiosi a Burcei sono stati ospitati nel salone parrocchiale. I lavori di restauro - realizzati grazie alla raccolta fondi dalla curia e da privati cittadini - hanno interessato proprio la cupola, messa in sicurezza.

LA STORIA - La chiesa parrocchiale ha più di un secolo di vita: fu progettata nel 1886 dall’architetto Gaetano Cima e pare sia stata ultimata dieci anni dopo.

Di certo, questa chiesa presenta analogie con quella di Guasila dedicata all’Assunta e progettata dallo stesso architetto: l’edificio presenta una pianta ottagonale e cappelle laterali, con un prospetto neoclassico timpanato e spartito da colonne.

La chiesa di Burcei
La chiesa di Burcei
La chiesa di Burcei
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