È ancora ricoverato in ospedale Ignazio Picciau, l'autista del Ctm picchiato l'altra mattina verso le sei sull'autobus della linea Q1 fermo in via Brigata Sassari a Quartu.

A tempestarlo di pugni e calci sono stati due ragazzi, fuggiti immediatamente dopo.

Il conducente in mattinata dovrà essere sottoposto ad altri accertamenti diagnostici, mentre la Polizia sta ancora cercando di identificare e dunque bloccare i due teppisti.

Sul bus, che aveva telecamere installate (la conferma ufficiale arriva anche da Ctm), era presente una guardia giurata.

La presenza del vigilante era stata disposta dall'azienda dei trasporti anche nelle corse delle 5,40, oltre dunque quelle notturne.

Dai filmati sarà adesso possibile individuare esattamente i colpevoli dell'aggressione.

LA CONFERMA DEL CTM - "L'impegno di Ctm sulla sicurezza a bordo dei mezzi è alto: sulla vettura era presente oltre al conducente una guardia giurata che è intervenuta per contrastare l'aggressione, e sul bus sono installate telecamere che hanno ripreso l'accaduto, e che verranno utilizzate dalle forze dell'ordine nella ricerca dei responsabili -, la conferma arriva da Roberto Murru, presidente e direttore della società di trasporti -. Continueremo a collaborare con le forze dell'ordine per valutare ulteriori azioni che, secondo le rispettive competenze, possano aumentare la sicurezza dei passeggeri e del personale che viaggia sui nostri mezzi", ha concluso Murru.

L'AGGRESSIONE:

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