Il tribunale del Riesame di Cagliari ha disposto gli arresti domiciliari per Davide Rubino - ex titolare della Nuova Rubino con sede a Elmas - arrestato a fine febbraio perché ritenuto il mandate di una serie di atti intimidatori e attentati ad altre aziende per avere via libera su una serie di appalti.

Nell'udienza davanti al collegio presieduto da Massimo Poddighe, i difensori Rita Dedola e Francesco Marongiu (subentrato a Cristian Culeddu) hanno contestato l'impianto accusatorio del sostituto procuratore Andrea Vacca.

Per la difesa non ci sarebbero né le esigenze cautelari né il pericolo di fuga o i gravi indizi.

Di diverso avviso il pm Vacca che ha ribaduto gli elementi d'indagine che indicherebbero l'imprenditore Rubino come il mandate degli attentati incendiari alle aziende rivali che hanno causato danni per milioni di euro.

Dopo una breve camera di consiglio, il Tribunale della Libertà ha ritenuto che l'impianto accusatorio regga ma che si debba mitigare la misura cautelare e ha concesso gli arresti domiciliari.

Francesco Pinna

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