Suo figlio Gemiliano Montis è morto lunedì pomeriggio sulla Statale 130: in sella alla sua bicicletta è stato travolto da un’autocisterna. La madre del 39enne di Assemini chiede ora “a chiunque abbia visto l’incidente” di contattarla: “Per noi – spiega Fiorella Usai – sarebbe di grande aiuto”.

Era un ragazzo di poche parole – ricorda la mamma – ma dal cuore d’oro. Chiacchieravo tanto e mi ascoltava sempre”.

Sul drammatico episodio sono in corso le indagini ma, da quanto ricostruito finora, intorno alle 13 Gemiliano Montis e il tir erano fermi all'incrocio di via Piave, dentro la città. Una volta scattato il verde, il ciclista avrebbe imboccato la Statale, forse per attraversarla e dirigersi sul lato opposto della strada, direzione campagna. Ma improvvisamente è stato investito dal mezzo pesante che invece avrebbe svoltato a destra, diretto verso Cagliari.

Dopo lo scontro mortale, il conducente del mezzo pesante è sceso dal camion per sincerarsi delle condizioni del trentanovenne, ormai però non c'era più niente da fare.

(Unioneonline)

Tutti i dettagli su L’Unione Sarda oggi in edicola

© Riproduzione riservata