Il Comune di Ortacesus è stato escluso dall'elenco delle aree svantaggiate, e non potrà quindi accedere a gran parte degli aiuti comunitari. La decisione è stata presa dal ministero delle Politiche agricole a conclusione del Processo di revisione delle zone svantaggiate. Gli agricoltori però non si arrendono e hanno presentato ricorso al Tar per chiedere il reinserimento della superficie agricola di Ortacesus nell'elenco delle zone caratterizzate da un effettivo svantaggio naturale: in gioco ci sono agevolazioni e contributi fondamentali per la sopravvivenza delle loro aziende.

È nato così un Comitato spontaneo che ha dato mandato a uno studio legale di procedere con un ricorso al Tribunale amministrativo. Alla base del ricorso la convinzione che ci sia un errore di fondo nelle considerazioni del Governo, infatti per quanto riguarda il parametro "irrigazione" il territorio comunale di Ortacesus è servito dalla condotta irrigua per una superficie inferiore al 50 per cento, percentuale che non giustifica l'inserimento nell'elenco dei centri senza svantaggi. "Inoltre la rete di distribuzione dell'acqua è vecchia e danneggiata", sostengono gli agricoltori, costretti spesso a rinunciare all'irrigazione.

Il consigliere regionale Fausto Piga ha presentato una mozione che propone di considerare l'intera Sardegna territorio svantaggiato. La sentenza del Tar intanto è attesa per marzo: la speranza dei ricorrenti è che venga ribaltata la decisione del Governo.
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