Sarebbero a una svolta le indagini dei carabinieri di Villasimius e del Nucleo radiomobile della compagnia di San Vito per far luce sull'aggressione di due notti fa nella via Mazzini ai danni di un trentunenne residente in paese finito in ospedale per un trauma cranico dopo aver battuto la testa per terra.

Sarebbe finito a terra dopo una spinta durante una discussione. I motivi sono in via di accertamento. Le condizioni del ferito non desterebbero preoccupazione.

Le indagini coordinate dal maggiore Massimo Meloni, comandante della Compagnia di San Vito, sono scattate con interrogatori e l'esame anche delle immagini di una telecamera.  

Tre notti fa i carabinieri di San Vito sono intervenuti in via Mazzini a seguito di una segnalazione per una violenta aggressione avvenuta in strada. Al loro arrivo, i militari hanno trovato il personale del 118 intento a soccorrere un trentunenne residente in paese.

Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio degli investigatori, l’uomo avrebbe partecipato a una festa privata nelle ore precedenti e, per motivi in fase di accertamento, sarebbe stato colpito al volto con un pugno finendo a terra.

I Carabinieri di Villasimius hanno avviato serrate indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e risalire all’identità del responsabile dell’aggressione. L’Arma dei Carabinieri conferma il proprio impegno nel contrasto a ogni forma di violenza e continuerà a garantire una presenza attenta e capillare sul territorio per tutelare la sicurezza dei cittadini.enne ancora ricoverato in ospedale 

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