Acqua di nuovo potabile: torna alla normalità la situazione nei comuni del Sud-Ovest sardo
Il guasto aveva costretto alla temporanea sospensione dell’approvvigionamento dall’invaso del MulargiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo giorni di disagi, torna alla normalità la qualità dell’acqua nei comuni di Sarroch, Villa San Pietro, Pula e Domus de Maria. Il potabilizzatore di Sarroch, noto come “La Tavernetta”, ha ripreso a produrre acqua con parametri ottimali grazie alla riparazione della condotta del Tecnocasic che alimenta l’impianto.
Il guasto, che aveva costretto alla temporanea sospensione dell’approvvigionamento dall’invaso del Mulargia, aveva reso necessario il ricorso all’invaso del Cixerri, le cui acque presentano una qualità sensibilmente inferiore.
I valori di torbidità erano saliti oltre la soglia di sicurezza, con concentrazioni di manganese tra i 600 e i 900 microgrammi per litro, ben al di sopra della media di 70-100. Oggi, secondo le analisi effettuate, la qualità dell’acqua trattata è tornata nei limiti di legge.
Sebbene l’acqua prodotta dal potabilizzatore sia tornata potabile, ci vorranno ancora alcuni giorni per completare il ricambio dell’acqua nelle reti idriche dei centri abitati. I tecnici di Abbanoa sono già al lavoro con operazioni di spurgo e flussaggio per accelerare la piena normalizzazione del servizio.
Nel frattempo, resta attivo il servizio sostitutivo di autobotti nei comuni interessati, per garantire ai cittadini l’accesso a acqua potabile in attesa che la rete venga completamente risanata.
L’emergenza idrica, che ha messo in difficoltà migliaia di residenti e turisti nella zona, sembra dunque ormai alle spalle.
(Unioneonline/Fr.Me.)