Un imponente intervento di riqualificazione della rete idrica è quello in programma a Sestu, dove è prevista la dismissione e sostituzione di ben 1 chilometro e 649 metri di vecchie condotte in acciaio o cemento-amianto con nuove strutture in ghisa.

A stabilirlo un progetto predisposto da Abbanoa S.p.A., gestore nel comune del cagliaritano, e recentemente approvato dall’Egas, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna.

I lavori hanno anzitutto l’obiettivo di contenere le perdite idriche della rete che, ad oggi, si attestano intorno al 40%.

La nuova condotta garantirà anche un’adeguata pressione dell’acqua in zone del Comune, come la località “Rosa”, dove al momento non sempre viene assicurata l’erogazione. La nuova condotta raggiungerà poi anche gli altri due distretti idraulici a sud del rio Matzeu denominati “Costituzione” e “Picasso”.

L’intervento è possibile grazie ad un più ampio finanziamento di 30 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020 destinato al miglioramento dell'efficienza della distribuzione dell'acqua per il consumo umano, attraverso il risanamento strutturale e il riassetto funzionale delle reti di distribuzione dei centri urbani con maggiori criticità della Sardegna.

“Il comune di Sestu rientra tra i 14 interventi che a suo tempo il Comitato Istituzionale d’Ambito ha definito in uno schema di Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Sardegna”, le parole di Fabio Albieri, presidente Egas. “Rendiamo concreto quello che era un intento, ovvero far fronte ai casi di maggiore e conclamata criticità nel territorio isolano”, la conclusione.

(Unioneonline/v.l.)

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