A Quartucciu la presentazione del libro “Al Ghalas” di Luca Foschi
Tra le pagine la storia di Ernesto Fiaschi e del suo lavoro tra i fronti più caldi dei nostri tempi, dall’Afghanistan alla PalestinaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Può una voce nata ai margini raccontare il cuore del mondo? È questa la domanda che “Al Ghalas”, opera letteraria di Luca Foschi, sembra porre al lettore. E domani, nell’atmosfera sospesa della prima domenica d’Avvento, all’Orto Giardino Mariposa de Cardu, sarà proprio quella voce a risuonare, tra note antiche e parole nuove.
L’incontro, organizzato nell’ambito del festival Mondo Eco in collaborazione con il celebre Cabudanne de sos poetas di Seneghe, accoglierà alle 11 la presentazione di Al Ghalas. A rendere ancora più intenso il momento, l’esibizione di “Su cuntrattu seneghesu”, che porterà un repertorio di canti e balli tradizionali, dall’Istudiantina al semintonu, intrecciando sacro e profano.
Al Ghalas è molto più di un memoir. È il racconto di Ernesto Fiaschi, giornalista freelance che si definisce “cameriere con voce” e “raffinato orlatore”, nato nella periferia di Is Mirrionis, a Cagliari, e arrivato sui fronti più complessi del nostro tempo. Palestina, Libano, Afghanistan, fino a Londra e Kobanê: il suo viaggio è una traiettoria accidentata tra l’umanità che resiste e quella che dimentica. Con uno stile lirico e avanguardistico, Foschi intreccia ironia, denuncia e commozione, disegnando una storia di formazione che colpisce e sorprende.
Nato a Cagliari nel 1981, Luca Foschi porta con sé la doppia anima di chi è profondamente legato alla propria terra ma non teme di affrontare il mondo. Dopo una laurea in Lettere Moderne e il diploma alla London School of Journalism, Foschi si è specializzato nel raccontare le aree di crisi, frequentando nel 2012 il Corso per inviati Maria Grazia Cutuli. Al Ghalas è il frutto di questa esperienza, una narrazione che trasforma i margini in centri e i silenzi in voce.