A Guamaggiore, arte, mestieri e agricoltura per rilanciare l'economia
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Meno di mille abitanti, Guamaggiore sa proporre le sue ricchezze.
Durante l'ultima edizione della rassegna "Arti e mestieri in Sa bidda de tziu Paddori", promossa dal Comune e dalla Pro loco per rilanciare e far conoscere le tradizioni del passato, è stato detto ancora una volta che il futuro può essere creato proprio valorizzando le risorse del passato.
"Non vi è dubbio -dice il sindaco Nello Cappai - Guamaggiore è stato sempre un paese, un po' come tutta la Trexenta, con una economia impostata su agricoltura e artigianato che possono ancora garantire lavoro. I nostri terreni sono fertilissimi. A credere in questo rilancio devono essere soprattutto i giovani: la terra sa dare anche tante soddisfazioni con i cereali, l'olio, il vino. Come lo stesso artigianato, un tempo davvero fiorente".
E Guamaggiore sa anche proporsi anche attraverso le rassegne capaci di calamitare un grande interesse non solo con i mestieri e l'arte ma anche con la cucina tipica.