Prostitute nel circolo privato a CarboniaArrestati i tre gestori, sigillato il locale
Arrestati a Carbonia, dai Carabinieri della locale Compagnia, tre gestori di un circolo privato, fra cui una donna lettone di 32 anni, che, secondo l'accusa, sarebbe stato trasformato in night dove era stato organizzato un giro di prostitute con ragazze originarie della Lettonia, della Lituania e di altri paesi dell'Est europeo, alcune delle quali attive anche in locali di Olbia, Mogoro e Oristano.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nell'abitazione di uno degli arrestati è stata sequestrata anche una pistola con matricola abrasa e vari proiettili, mentre otto ragazze straniere sono state fermate per essere identificate.
LE ACCUSE - I gestori sono accusati, a vario titolo, di reclutamento, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione illegale di armi. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati molti preservativi, che le giovani del night avevano nelle borsette, e numerosi appunti relativi alla contabilizzazione della loro attività.
IL BLITZ - I militari del Nucleo radiomobile, coadiuvati dai carabinieri delle stazioni di Carbonia, Sant'Antioco, Calasetta, Cortoghiana ed Iglesias sono intervenuti nel locale notturno "Paradise", situato in via Costituente, eseguendo tre ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip del Tribunale di Cagliari, nei confronti di Roberto Cambarau, di 37 anni, Maurizio Nicosanti, di 35, entrambi di Carbonia, e Ilona Proveja, di 31, lettone ma residente in Carbonia. Nell'abitazione di Cambarau sono stati trovati in una cassaforte una pistola cal. 8 con matricola abrasa, cartucce e un passamontagna. Complessivamente sono state identificate otto donne di varie nazionalità, ma le giovani ruotavano periodicamente e provenivano da precedenti esperienze in altri locali notturni sia dell'Isola che del Continente. Il locale era munito di telecamere per la video-sorveglianza.