Pronto soccorso, le attese arrivano anche a dieci ore
Mario Vicentini, presidente di Alba: «Le cose non sono cambiate dopo Ferragosto»«Episodio di qualche giorno fa: il triage al paziente è stato fatto alle 16.45, poi la presa in carico è avvenuta alle 21. Si trattava di una persona anziana con problemi seri, rimasta ad aspettare tutte queste ore a bordo dell'ambulanza. Quindi, un grave disagio per il malato, per gli operatori sanitari e per il territorio, privato di un mezzo di soccorso disponibile per troppo tempo».
Lo racconta Mario Vicentini, presidente di Alba, associazione del 118. «La situazione dei Pronto soccorso cagliaritani purtroppo è sempre la stessa: quasi ogni giorno ci sono accumuli di ambulanze e tante ore di attesa, le cose non sono cambiate dopo Ferragosto».
Ieri sera – secondo i dati della app Monitor Ps – al Brotzu per i codici bianchi c'erano circa 8 ore di attesa, al Policlinico 6 ore, al Santissima Trinità 4. Tutto sommato neppure uno dei giorni peggiori. Nel resto dell'Isola, ieri, un quadro più complicato quasi ovunque: 10 ore al San Francesco di Nuoro; sei ore a Ozieri; 12 ore al San Martino di Oristano; 9 ore a San Gavino.
(cr. co.)
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