19 maggio 2009 alle 12:37aggiornato il 19 maggio 2009 alle 12:37
Ppr,sono iniziati gli incontriAsunis nel nord Sardegna
L'assessore avrà incontri in altri sette centri (Lanusei, Muravera, Pula, Oristano, San Gavino, Carbonia e Nuoro), mentre la conclusione si avrà con la conferenza regionale in calendario per il 30 giugno alla Fiera Campionaria di CagliariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Riforma del Piano Paesaggistico regionale e pianificazione territoriale. Queste le tematiche affrontate nella giornata di ieri, in mattinata ad Alghero e nel pomeriggio ad Arzachena, dall'assessore dell'Urbanistica, Gabriele Asunis, nelle due conferenze territoriali di "stimolo ed ascolto" con amministratori locali, tecnici, esponenti del mondo sociale ed economico, ma anche associazioni ambientaliste, mirate alla ricerca condivisa di una strategia per la valorizzazione del paesaggio della Sardegna. L'assessore avrà incontri in altri sette centri (Lanusei, Muravera, Pula, Oristano, San Gavino, Carbonia e Nuoro), mentre la conclusione si avrà con la conferenza regionale in calendario per il 30 giugno alla Fiera Campionaria di Cagliari. "La Giunta Cappellacci - ha spiegato l'assessore Asunis - è entrata in carica da circa due mesi e mezzo. Da allora abbiamo cercato di capire e analizzare profondamente la pianificazione comunale e provinciale, rilevando che dopo l'avvenuta approvazione del Ppr 2006, solo due comuni della Sardegna, Girasole ed Elini, erano riusciti ad approvare i propri strumenti urbanistici. Questi ultimi - ha aggiunto - allo stato attuale sono sospesi perché i Puc non sono stati ritenuti coerenti con il Ppr dall'Amministrazione regionale. Questa situazione ci ha fortemente allarmato. Da qui l'identificazione di un percorso condiviso per dare voce ai cittadini, per il tramite dei loro rappresentanti istituzionali, confermando che per noi il metodo di governo assume valenza almeno analoga a quella dei contenuti, e che è necessario fondare la nostra azione sul metodo partecipativo. Abbiamo inoltre identificato il territorio, considerato nella sua duplice accezione di patrimonio ambientale da tutelare e difendere, e di luogo da restituire al protagonismo delle autonomie locali e funzionali, come uno dei tre assi strategici del modello di sviluppo per la nostra isola". In relazione al "Piano casa" varato dal Governo, e sul paventato pericolo di perdere i fondi destinati all'ampliamento della strada Sassari-Olbia, in virtù dello spostamento del G8 dalla Maddalena all'Aquila, l'assessore Asunis ha detto che la prima è "una iniziativa che dovrebbe consentire di dare un minimo di ossigeno all'economia sarda e alle microeconomie rappresentate dalle piccole imprese artigiane operanti sul territorio. In riferimento all'ampliamento dell'importante arteria, l'assessore ha tranquillizzato i partecipanti informando che il progetto e l'esecuzione dell'opera non sono mai stati messi in discussione. "Stiamo approntando il progetto preliminare - ha concluso Asunis - per poter riuscire ad attivare immediatamente un primo lotto funzionale, quello di collegamento tra l'aeroporto di Olbia con la futura strada a scorrimento veloce".
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