La nuova 554 chiusa, i cantieri infiniti sulla 131, le gallerie che cadono a pezzi.

Le strade sarde sembrano sempre più un percorso di guerra.

È ancora lontano il termine dei lavori nella nuova 195, pensata trent'anni fa e appaltata nel 2013 dopo una lunghissima gestazione: entro gennaio 2018 verrà completato il terzo lotto, quello che attraversa Sarroch, Villa San Pietro e Pula, mentre per vedere l'opera finita si dovrà aspettare il 2019.

NUOVA 554 - Nei giorni scorsi è stata nuovamente chiusa al traffico la nuova 554, una delle strade più sfortunate della Sardegna.

Bloccata prima da un crollo, poi da un'inchiesta della procura, poi da altri smottamenti. Ora gli operai sono tornati: "L'intervento riguarda il ripristino definitivo della strada e verrà realizzato un sistema di drenaggio profondo", fanno sapere dall'Anas.

La fine dei lavori, "in anticipo rispetto alle originarie previsioni", dovrebbe arrivare per la prima settimana di novembre, quando verranno riaperte entrambe le carreggiate.

LA VECCHIA 125 - Lavori infiniti anche sull'Orientale sarda.

La 125 è stata chiusa per qualche giorno all'altezza di Tertenia: gli operai hanno dovuto spostare alcune linee telefoniche.

Qui sono anche le gallerie a creare pericoli: dal soffitto del tunnel al chilometro 55 si sono staccati pezzi di calcestruzzo, che sono caduti sulle auto in corsa.

La viabilità però non è stata interrotta: "Dal controllo dei nostri tecnici non è emerso il rischio di ulteriori distacchi di materiale e, pertanto, di pericolo per la circolazione stradale", spiegano dall'Anas, dove però stanno valutando "la necessità di un intervento specifico di manutenzione".

Per non parlare delle gallerie della Statale 387, costruite trenta anni fa e ancora al buio.

L'impianto di illuminazione non è mai stato realizzato.

CARLO FELICE - Entro il 2017 potrebbe però arrivare il nuovo asfalto su buona parte della Carlo Felice. L'Anas prevede di concludere i cantieri tra i chilometri 77 e 142 e tra il 149 e 161.

Proprio tra Campeda e Bonorva sono stati recintati oltre dieci chilometri di strada, riducendo la carreggiata. I lavori, però, sono in corso solo in alcune centinaia di metri.

Sono ancora lontani invece i cantieri per eliminare quattro svincoli a raso a Paulilatino, Macomer, Bonorva e Codrongianos: è stato lo stesso ministero delle Infrastrutture a sollevare perplessità sull'appalto da 135milioni di euro e a minacciare l'interessamento dell'autorità nazionale anticorruzione.

L'Anas avrebbe utilizzato - è la tesi del ministero - impropriamente lo schema dell'accordo quadro. Ma nonostante i rilievi, l'azienda che gestisce le strade statali sembra intenzionata ad andare avanti.

SASSARI-ALGHERO - Sarebbe più vicino anche il battesimo dei cantieri della Sassari-Alghero.

Entro novembre dovrebbe essere presentato il progetto del tracciato definitivo.

Poi sarà la volta dell'approvazione da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici e del procedimento di valutazione d'impatto ambientale, "già negato a novembre del 2015 per colpa del famigerato Ppr di Soru», ricorda il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde, che continua: «Siamo ragionevolmente certi che saranno necessari ulteriori rinvii".

MANUTENZIONE IMPIANTI - Inizierà a breve la manutenzione degli impianti tecnologici sulla rete stradale di tutta la Sardegna e in particolare nelle gallerie delle statali nelle province di Cagliari, Medio Campidano, Nuoro e Ogliastra e sulla strada statale 131 Dcn, nel Nuorese.

L'appalto da 7 milioni di euro è stato aggiudicato nei giorni scorsi all'associazione temporanea di imprese Di Bella-Almar, che ha vinto la gara grazie a un ribasso del 51,7 per cento.

Nulla di strano per l'Anas, che garantisce sulla bontà dell'offerta: "L'appalto è stato attivato poco prima che il nuovo codice degli appalti entrasse in vigore e quindi fa riferimento alla normativa precedente. È frequente il caso di ribassi di questo tipo nei lavori ad alto contenuto tecnologico, dove è prevalente la componente di fornitura e di materiali rispetto alla manodopera".

Michele Ruffi

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