21 agosto 2013 alle 16:24aggiornato il 21 agosto 2013 alle 16:24
Ovile trasformato in piantagione di drogaArrestato un allevatore di Escalaplano
Lo hanno trovato in un ovile nelle campagne di Bitti, in località Epilora, mentre lavorava in una vasta piantagione, circa tre ettari, di oltre 1.000 piante di marijuana, di altezza sino a due metri, pronte al taglio, e altre 100 piante di un metro appena messe a dimora.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli agenti della Squadra Mobile di Nuoro, diretti dal vicequestore Fabrizio Mustaro, dopo alcuni giorni di appostamento hanno arrestato l'allevatore Fabrizio Demontis, di 39 anni, di Escalaplano. La piantagione era servita da un sistema di irrigazione e si estendeva per vari ettari lungo il costone della montagna di fronte all'ovile. Una volta essiccata, per la qualità e la concentrazione di principio attivo, la marijuana sarebbe stata collocata sul mercato con ricavi per circa 200 mila euro. All'interno della casa colonica sono stati trovati un fucile Winchester cal. 22 con matricola abrasa, una valigetta con dentro cinque passamontagna, alcune paia di guanti in lattice, un binocolo e 60 cartucce cal. 22 illegalmente detenute. Demontis, che era uscito dal carcere nel giugno 2012, era noto alle forze dell'ordine, fra l'altro, per il suo coinvolgimento, nel gennaio 2006, con la banda di Raffaele Arzu, nella rapina al Monte dei Paschi di Siena di Umbertide (PG) durante la quale fu ucciso un carabiniere. Venne anche condannato a sei anni e otto mesi per la partecipazione alla rapina al Banco di Sardegna di Sarroch nel luglio 2006. Demontis è stato rinchiuso nel carcere Badu 'e Carros di Nuoro.
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