Violenza di genere, 82 nuove segnalazioni al Centro di Oristano: è allarme
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Ben 82 nuove segnalazioni al Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano nei primi mesi del 2017.
Il fenomeno della violenza di genere è sempre più diffuso anche in provincia, come emerso anche durante l'assemblea della Commissione regionale Pari opportunità convocata in città dal presidente Gabriella Murgia.
Nella casa famiglia la media è di 20 accessi all'anno, le segnalazioni allo sportello 82 mentre un anno fa erano state oltre cento.
Le vittime che riescono a reagire hanno tra i 35 e i 50, sono in aumento anche le segnalazioni da parte di persone anziane.
I percorsi per riacquistare sicurezza e una certa autonomia sono molto complessi, in media servono tre anni.
"I maltrattanti spesso hanno un titolo di studio e ricoprono ruoli importanti e non è affatto vero che tutti provengono da situazioni di degrado sociale, spiega Patrizia Desole, presidente dell’associazione Prospettiva donna che gestisce il Centro e la casa famiglia.
"Creiamo percorsi di libertà in collaborazione con la Assl" ed è importante la collaborazione con avvocati, tribunale e forze dell’ordine come emerso anche ieri dai vari interventi tra cui quelli della giudice Carla Altieri, del questore Giacomo Aliquò (hanno partecipato anche il deputato Caterina Pes, gli assessori Pupa Tarantini e Gianna De Lorenzo, il segretario Cgil Roberta Manca, il consigliere provinciale alle Pari opportunità Stefania Carletti).
Infine, Nicoletta Malesa del Centro di ascolto uomini maltrattanti che da qualche tempo è attivo anche in città e si occupa del percorso di recupero di chi fa violenza.