Sono iniziate, a Villaurbana, le operazioni di taglio del legnatico, già annunciato nelle scorse settimane, nel territorio del "Monte Arruda", colpito dall’incendio nel corso dell’estate del 2021. Un intervento finanziato dall’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente con 75mila euro, e nel quale è rientrato anche il centro tra il Monte Arci e il Grighine, assieme agli altri paesi colpiti dai roghi del luglio dello scorso anno.

Il taglio verrà effettuato soprattutto per permettere alle piante una corretta ricrescita, mentre il legnatico sarà distribuito tra la popolazione che ha fatto regolare richiesta al Comune.

«Cercheremo – commenta il sindaco Paolo Pireddu – di accontentare tutte le persone e famiglie che hanno presentato la domanda».

In questi giorni, dunque, si sta provvedendo, seguendo quelle che sono le prescrizioni forestali, al taglio, alla predisposizione della legna e ai carichi da consegnare ai primi assegnatari.

In un’epoca in cui il costo dell'energia e dei combustibili ha raggiunto picchi mai raggiunti prima d'ora, un intervento che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, vuole essere un aiuto concreto. In totale, a fine taglio, saranno distribuiti circa 6000 quintali di legname al prezzo simbolico di 2 euro al quintale.

«In un periodo come questo – conclude Pireddu – di difficoltà da un punto di vista dell’approvvigionamento energetico, per il riscaldamento, questo intervento non solo mira a rimettere in sicurezza il patrimonio boschivo colpito dall’incendio, ma anche a venire incontro alla famiglie di Villaurbana con un aiuto concreto per il riscaldamento nei mesi invernali ad un prezzo simbolico. Speriamo che questo possa aiutare in un momento di difficoltà».

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