Dal successo della 20sima edizione della "Sagra del Pane", con un bagno di folla che ha gremito le oltre quaranta postazioni di produzione, degustazione e vendita lungo il percorso, animando le vie e le piazze del centro storico di Villaurbana, ai progetti per il futuro.

Unico obiettivo, proseguire nel processo di valorizzazione del Pane. "Il successo è anche merito del grande impegno che tutta la comunità profonde tutto l'anno - ha affermato il sindaco Paolo Pireddu - una scommessa ormai vinta sulla valorizzazione dei prodotti della tradizione, sani e di qualità, che sempre più persone hanno voglia di riscoprire".

Dopo la riuscita dell'evento dello scorso weekend, gli organizzatori vogliono puntare ancora più in alto, per fare di Villaurbana l'ombelico del mondo della panificazione tradizionale.

"L'idea è far partire dal 2019 il Festival internazionale "Le vie del pane" - spiega il primo cittadino - un festival che prevediamo di realizzare ogni due anni, in primavera, a sei mesi di distanza dalla Sagra, con la partecipazione di rappresentanze di tutti i continenti, formate da operatori che seguano la propria tradizione nel segno della qualità. Pensiamo sia una formula vincente per confrontarsi con altre importanti realtà a livello globale e portare il nome di Villaurbana nel mondo".

Intanto, l'obiettivo attuale è quello di elaborare - attraverso la collaborazione di esperti di settore e delle massaie più preparate del paese - un disciplinare di produzione per garantire sia il consumatore che il produttore sulle caratteristiche di qualità del prodotto.
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