Tutto tace: in Comune entrano solo i dipendenti e i cittadini si chiedono quando arriverà il nuovo commissario.

A Uras da quando il Consiglio comunale di fatto si  è sciolto,  lo scorso 30 settembre, dopo le dimissioni di sette consiglieri, quattro  di maggioranza e tre di minoranza, è tutto fermo. Va avanti solo l’attività ordinaria da parte dei dipendenti comunali e stop.

È in silenzio anche la pagina Facebook istituzionale: l’ultimo post risale al 26 settembre. Dalla Regione,  che per legge dovrebbe deliberare il commissariamento dell'Ente, hanno fatto sapere però che si tratta di una pratica abbastanza complessa, e che le norme sono molto rigide. Ma anche che gli addetti ai lavori stanno valutando se è possibile una surroga o se si è costretti a nominare per forza un commissario.

Della maggioranza si sono dimessi Luca Schirru, Paolo Porru, Rita Piras e Alberto Cera. Tutti ex assessori. Della minoranza hanno abbandonato il Consiglio invece Anna Maria Dore, Antonio Melis e Salvatore Tuveri. Il sindaco Samuele Fenu non poteva più continuare a governare. 

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