A Uras si intravede mezza luce in fondo al tunnel. Dopo il pensionamento del dottor Aldo Rizzetto, lo scorso 1 agosto, 1.600 cittadini sono rimasti senza medico, con tutti i disagi del caso. Dalla Asl però arrivano buone notizie. «Stiamo cercando un accordo per tamponare la drammatica situazione relativa all’assenza dei medici di famiglia», ha fatto sapere il Comune con una nota.

Dalla prossima settimana si partirà intanto con due turni settimanali dell’Ascot: il lunedì e il martedì dalle 15 alle 20. La settimana dal 18 al 23 agosto i turni saranno invece mercoledì e giovedì dalle 15 alle 20. Al momento si sta lavorando per definire al più presto un terzo e un quarto turno settimanale, auspicando di arrivare ad una copertura ottimale nel più breve tempo possibile. Al fine di diluire nel breve le lunghe code presso l’ambulatorio, i vertici della Asl ricordano agli utenti, che hanno la possibilità di spostarsi, che gli ambulatori Ascot di Terralba possono accogliere anche i cittadini del nostro Comune.

Nei giorni scorsi aveva alzato la voce anche il consigliere regionale Emanuele Cera: aveva trasmesso una nota all'assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, al Commissario straordinario della Asl di Oristano, Federico Argiolas, e per conoscenza al Prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, per segnalare la gravissima emergenza sanitaria che sta colpendo il Comune di Uras e l'intero territorio del Terralbese. Disagi anche ad Arcidano: le porte dell'Ascot la settimana scorsa non si sono aperte, ma il medico non sarà presente nemmeno questa

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