Mare, sole ma anche disservizi, raid vandalici e polemiche di ogni tipo, sia in spiaggia ma anche sui social. Nelle borgate marine di San Vero Milis da giorni regna il caos. Sono in pochi quelli che si godono la vacanza estiva in totale relax. Non c'è pace per i turisti ma nemmeno per i residenti. Quest'anno i parcheggi a pagamento, attivi da pochi giorni per ora solo a Sa Mesa Longa, Putzu Idu e nella piazza della chiesa di Mandriola, fanno discutere e non poco. Nella notte tra venerdì e sabato tre parcometri dei sei impianti a Sa Mesa Longa sono stati danneggiati. La notte invece tra sabato e domenica c'è chi ha infilato il bastone in plastica di una bandiera nella parte dove l'utente ritira il tagliando da esporre nell'auto. La Sis, la ditta che ha vinto la gara per gestire il servizio ha deciso di non stare più a guardare. «Abbiamo presentato un esposto al prefetto, al questore, ai carabinieri e al Comune per i continui attacchi di vandalismo, verbali agli operatori e minacce»,  denuncia Paola Bellu, responsabile del servizio per conto della Sis, «Senza dimenticare la campagna social di istigazione alla reiterazione dei reati assurda e senza limiti».

Ma sono molti anche i disservizi a pochi metri dal mare. Questa mattina in tantissimi si sono presentati a Mandriola, nell'ufficio installato per il rilascio degli abbonamenti e pass per i residenti, ma nessuno ha aperto la porta. Eppure il Comune, anche tramite i social, aveva annunciato l'apertura a partire da oggi alle 8.30. «Ancora non è stata attivata la linea elettrica»,  spiega subito Paola Bellu, «Ecco perché l'ufficio non è stato aperto. È vero anche però che nelle borgate dove sono previsti abbonamenti e pass il servizio non è attivo, quindi nessuno rischia la sanzione. Il servizio è comunque attivo sul portale Muvin.it».

A Putzu Idu tante invece le lamentele per i servizi igenici ancora chiusi e per la mancanza di cestini per le cartacee. 

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