Un violento nubifragio si abbatte su Bosa, città sott’acqua e strade chiuse. Il sindaco: «Non uscite di casa»
«Una quantità d’acqua fuori dal comune, preoccupato per l’incolumità delle persone». Tra paese e località balneari, oltre ai residenti ci sono anche migliaia di turistiUna vera e propria bomba d’acqua, che in tanti giurano di non aver mai visto, ha letteralmente travolto Bosa.
In paese si stanno vivendo ore drammatiche, con l’intensità della pioggia che resta costante e altissima. Il sindaco Alfonso Marras, chiamato a governare la prima grande emergenza da quando è stato eletto pochi mesi fa, è scosso per l’accaduto. «Siamo inondati da una quantità d’acqua – afferma con voce scossa - di una portata eccezionale e fuori dal comune, che sta creando allagamenti ovunque, la mia prima preoccupazione è ovviamente rivolta all’incolumità delle persone».
«Ho immediatamente firmato una serie di ordinanze e fino a nuovo ordine – prosegue il primo cittadino - invitiamo i bosani possibilmente a non uscire di casa e soprattutto a non utilizzare la propria auto».
Marras ha subito convocato il Coc per fare il punto della situazione e organizzare la macchina degli interventi: si sono verificati numerosi allagamenti e diversi danni, fa sapere il primo cittadino su Facebook. I vigili urbani, coadiuvati dalla protezione civile, barracelli e vigili del fuoco, hanno chiuso le vie del centro trasformate in veri e propri fiumi.
Istituito anche un numero dedicato della Croce Rossa, che risponde allo 0785 37 38 18 per raccogliere le richieste di sostegno e aiuto ai cittadini in difficoltà.
Il paese è piombato nella paura, e l’allarme è doppio considerando le migliaia di turisti presenti in questo periodo in città e nelle località balneari.