Spada in mano, finta ovviamente, occhi puntati sulla stella e poi via veloci per centrare il bersaglio.

Per i bambini sarà una grande festa, un modo per imitare i cavalieri della Sartiglia, quelli veri, che tenteranno la sorte invece domenica e martedì di Carnevale in via Duomo. Da domani in “Su Brugu” è Sartiglia. Dopo due anni di silenzio a causa della pandemia torna nuovamente la tradizionale Sartill'e canna organizzata dall'Associazione per la tutela e l'incremento dei cavallini di canna guidata dal presidente Giancarlo Mureddu. Una tradizione che dura da più di trent’anni e che ogni volta riscuote un grande successo.

Si inizia alle 14 con la vestizione del componidoreddu Luca Flore che frequenta la scuola primaria di via Bellini: per lui un sogno che si realizza. Nel frattempo tutti i bambini che raggiungeranno Oristano potranno recarsi al salone parrocchiale per iscriversi all’evento. Poi tutti in sella ai puledrini di giunco bardati con le rosette di carta colorata creati a mano dai volontari dall'associazione. Tutto avverrà come la Sartiglia, ma in miniatura e con i coriandoli e le stelle filanti.

Non mancheranno i mini tamburini della Pro loco. Di mattina invece, subito dopo la messa, i cavalieri della Sartiglia faranno la loro prima apparizione in pubblico tutti assieme nel piazzale di Sant’Efisio per ricevere la benedizione da parte di don Alessandro Floris, parroco di Sant’Efisio. Un atto dovuto: l'augurio che il grande giorno tutto vada bene. Un momento che riunisce tanti cittadini. 

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