Mare cristallino e montagne di rifiuti.

Il fenomeno delle discariche a cielo aperto lungo il litorale di San Vero Milis non si è fermato nemmeno durante la settimana di Ferragosto. Anzi, è aumentato, visto l'afflusso di persone in vacanza nelle borgate.

Ancora una volta i cestini installati dal Comune per eliminare le cartacce sono stati utilizzati per abbandonare i rifiuti domestici. Ciò che si crea è un cumulo di rifiuti, una cartolina tutta da dimenticare e odori  sgradevoli.

Già diverse volte il consigliere di minoranza Salvatore Pinna, che è anche un operatore ecologico, aveva chiesto al Comune di istituire dei controlli mirati per fermare i maleducati di turno. Ancora però c’è chi agisce indisturbato. «Come ho detto più volte abbiamo tante foto dove si vede chiaramente chi esce dalla propria casa per buttare l’immondizia nei cestini anziché eliminarla con il porta a porta - denuncia Pinna - Abbiamo diverso materiale. È a disposizione sia del Comune ma anche delle forze dell’ordine. Le persone agiscono alla luce del sole, senza farsi troppi problemi perché sanno che nessuno controlla».

I cestini in pochissimo tempo si riempiono e non riescono più a contenere le buste. Una volta  pieni i rifiuti vanno a finire in strada. «Si tratta di un reato bello e buono», prosegue Pinna. «Siamo davanti ad abbandono di rifiuti. Eppure basterebbe stare qualche ora vicino ai cestini per capire cosa succede e magari intervenire. Intanto le marine continuano a essere ricoperte di rifiuti. Un danno di immagine non indifferente».

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