Il coordinatore del comitato per la  salvaguardia del Trenino Verde della Sardegna, Paolo Pisu,  non ci va gù tenero.  «Bisogna reagire – afferma - all'ennesima presa in giro dell'assessore regionale ai trasporti Antonio Moro e alle sue dichiarazioni». Il suo è un giudizio sferzante e senza appello. «Una conferenza stampa infarcita di bugie, le  solite e stantie promesse, con una dirigenza Arst ormai screditata, con l'assenza della maggioranza dei sindaci e l'esclusione umiliante degli operatori turistici ed economici dei territori interessati, che cercano di sostenere le fragili economie, con grandi sacrifici e impegno».

Da qui l’annuncio di una discesa a Cagliari per una imponente manifestazione di protesta.  «Da questo momento- spiega Pisu -  è indetta la  mobilitazione di tutti gli aderenti al Comitato, che coinvolgerà amministrazioni locali, associazioni, esperti, appassionati e cittadini». 

Forti perplessità su quanto detto dall’assessore anche dal vice sindaco di Isili Enrico Melis, Comune non presente all’incontro. «Sino ad oggi – afferma - abbiamo sentito solo belle parole. Prima con la Giunta Pigliaru e ora  con Solinas. Ci sono delle risorse da spendere e anche le amministrazioni comunali devono essere coinvolte, così come per la costituenda Fondazione. Stiamo comunque organizzando un incontro dibattito a Isili  con l’assessore e Arst per discutere su tutte le problematiche».   

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