Sopra le rose bianche che ricoprivano la bara c'era la sua maglietta blu, quella utilizzata tutti i giorni per consegnare pacchi. Attorno al feretro la disperazione della famiglia, straziata dal dolore. Ma anche degli amici e dei colleghi.

Questo pomeriggio, nella basilica di Santa Giusta, in tantissimi hanno voluto salutare per l'ultima volta Gabriele Trincas, 48 anni, morto lunedì mattina al chilometro 8 della 131, all'altezza di Sestu, mentre era alla guida del furgone della ditta di spedizioni Gls per la quale lavorava.

Il corriere è finito contro un trattore. L'impatto è stato violentissimo: il suo cuore ha smesso di battere subito dopo il terribile schianto.

Durante la celebrazione, don Paolo Ghiani ha voluto ricordare Trincas, originario di Cagliari ma residente a Santa Giusta assieme alla moglie dal 2001.

"Per lui doveva essere una mattinata di lavoro come tante altre, ma purtroppo non è andata così. Gabriele era una persona molto stimata e apprezzata anche tra i colleghi. Come dice il vangelo spesso però il seminatore va via improvvisamente non facendo in tempo a vedere ciò che ha seminato. Il suo impegno in tutto non andrà comunque perso. Tutta la comunità che diversi anni fa ha accolto con piacere questo ragazzo è addolorata per questa disgrazia", ha concluso in Sardegna.
© Riproduzione riservata