Torregrande, lungomare senza allacci fognari: «Di chi è la responsabilità?»
Interrogazione della minoranza al sindaco dopo un sopralluogo della commissione Lavori pubbliciPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Chi è responsabile dell’errore nella progettazione del nuovo lungomare di Torregrande?»
È questa la domanda che i consiglieri di minoranza rivolgono al sindaco dopo la scoperta, durante un recente sopralluogo della commissione Lavori pubblici, di una grave mancanza nel progetto di riqualificazione della passeggiata sul mare.
Durante l’ispezione, infatti, è emerso che nel piano degli interventi – finanziato con oltre 4 milioni di euro di fondi Pnrr – non era stata prevista la realizzazione della rete fognaria a servizio dei chioschi che un domani potrebbero essere realizzati sul litorale.
Una svista che, secondo quanto riferito dai dirigenti comunali alle domande del presidente della commissione, Giuliano Uras, potrebbe rendere necessario un nuovo intervento con le ruspe per dotare l’area degli scarichi mancanti.
La scoperta ha suscitato immediatamente reazioni in Consiglio comunale. Gli otto consiglieri di minoranza – Massimiliano Daga, Carla Della Volpe, Francesco Federico, Francesca Marchi, Umberto Marcoli, Maria e Giuseppe Obinu e Maria Speranza Perra – hanno presentato un’interrogazione indirizzata al sindaco per “accertare le eventuali responsabilità e conoscere quando e in quali tempi si intenda provvedere alla riparazione dell’errore gravissimo emerso durante il sopralluogo”.
Nel documento, i firmatari sottolineano come “nella progettazione ed esecuzione dei lavori non siano stati considerati i sottoservizi necessari per l’installazione dei chioschi e di altre strutture sul lungomare”, chiedendo quindi “a chi devono essere attribuite le responsabilità di questo grave errore progettuale o di esecuzione”.
Non solo: i consiglieri chiedono anche chiarimenti in merito ai premi di produzione previsti per i dirigenti comunali. Vogliono sapere se la Giunta abbia fissato, tra gli obiettivi per l’anno in corso, proprio la riqualificazione di Torregrande e se una mancanza di tale portata possa incidere sull’assegnazione dei premi.
