È  uno degli eventi  estivi  più attesi della Sardegna,  capace di attrarre migliaia di persone, soprattutto turisti provenienti dalle spiagge della Planargia. “Maschere e Murales” torna venerdì  8 agosto per la sua settima edizione, confermandosi appuntamento d’eccellenza tra arte, tradizione e identità sarda.

Nel pittoresco borgo-museo a cielo aperto, le antiche maschere della tradizione isolana prenderanno vita tra i celebri murales del paese, in un’atmosfera sospesa tra mito e realtà.

A sfilare saranno cinque storici gruppi: I Giganti di Sennori, I Sonaggiaos di Ortueri, I Merdules Bezzos di Ottana, I Mamutzones Antigos di Samugheo e I Maimones di Olzai. Ad accompagnare i riti e i suoni arcaici, le travolgenti musiche del gruppo Abacada, mentre dalle 18 prenderanno il via le visite guidate ai murales.

Tra arte e folklore, anche i sapori saranno protagonisti, con degustazioni di vini locali e una cena curata dall’Associazione Street Food di Bosa. A concludere la serata, il concerto degli Eidos con un omaggio ad Andrea Parodi. «Maschere e Murales è molto più di una festa – dichiara il sindaco Piero Fadda – è un momento di orgoglio e memoria, un invito a scoprire l’anima della Sardegna».

L’organizzazione e il coordinamento generale sono a cura dell’Associazione culturale Ispidientos di Santu Lussurgiu, in collaborazione con il Comune di Tinnura e l’Associazione Street Food di Bosa.

© Riproduzione riservata