Un centinaio di barche nel mare di Capo Frasca e tanti striscioni con scritto "Spiagge libere”. Questa mattina in tantissimi hanno partecipato alla manifestazione organizzata dall’Associazione diportisti Capo Frasca, territorio di Terralba. 

Una protesta pacifica per chiedere di transitare durante il periodo estivo nei pressi della costa senza rischiare la sanzione. Esattamente nelle aree vincolate dal Ministero della Difesa per la presenza delle basi militari. Il vice presidente dell’associazione Franco Argiolas, anche lui sopra un’imbarcazione per diverse ore, fa un bilancio della giornata: «C’è stata una buona e nutrita partecipazione - spiega - L’appuntamento  era fissato per le 9 al porticciolo, con partenza alle 10 circa di tutte le barche:  sembrava l'anticipo della processione in mare della Madonna di Bonaria. Tutte le barche si sono disposte di fronte alla Torre Nuova, mantenendo le distanze dai limiti dove vige il divieto di approdo e libero passaggio. Nessuno schiamazzo ma tanto silenzio. Poi dopo diverse ore ognuno si è allontanato dallo specchio d’acqua».

E ora chissà se arriverà qualche risposta, se la manifestazione ha avuto effetto.

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