C’è persino una sedia a rotelle che in tanti non si possono permettere. Ma anche vestiti per bambini quasi nuovi, libri, elettrodomestici, plastica, vetro, latine, amianto, materassi, coperte, cibo in putrefazione e tanto altro ancora.

Nelle campagne di Terralba, non lontano dal paese, i rifiuti continuano ad aumentare giorno dopo giorno. 

Ci sono delle enormi discariche a cielo aperto soprattutto nella zona di Pauli Zorca, vicino al rio Mogoro e al vecchio campo rom.  

Ma c’è anche chi ha deciso di denunciare la vicenda sui social. Per far capire la gravità della situazione, agli amministratori e non solo, Anna Rita Deiana, ambientalista del paese, ogni giorno durante le sue passeggiate fotografa tutti i rifiuti presenti in varie località per poi postare le foto sui social.

Il suo è diventato quasi un rito. “Alcune volte il Comune interviene ma dopo pochi giorni i maleducati ritornano - spiega Anna Rita Deiana - Io ogni volta segnalo la situazione anche alla polizia locale. Soprattutto quando nei bustoni ci sono elementi che potrebbero portare a riconoscere gli incivili. Pochi giorni fa in un libro utilizzato per prendere la patente ad esempio c’erano dati di ogni tipo. Inutile organizzare giornate ecologiche quando le campagne sono stracolme di rifiuti”. 

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