Terralba, cinque roghi in un mese: 30enne nei guai
Gli incendi hanno devastato quasi novemila metri quadrati di pineta, minacciando case e aziende agricolePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cinque incendi in un mese e mezzo. Le fiamme erano arrivate a minacciare persino le case di Marceddì, avevano lambito lo stagno di Corru S’Ittiri distruggendo quasi 9mila metri quadrati di pineta in località Torre Vecchia fra Terralba e Arborea. Un gravissimo danno ambientale provocato con cinque incendi per i quali ieri è stato arrestato un 30enne, originario di Terralba ma residente a Luri, frazione di Arborea.
Dopo gli accertamenti del corpo forestale, gli inquirenti sono arrivati a ritenere che il disoccupato (assistito dall’avvocato Fabio Costa) sia il responsabile di quegli incendi. Il primo sarebbe stato appiccato il 16 luglio, gli altri fra fine agosto e il primo settembre: il fuoco aveva aggredito i pini della zona Torre Vecchia minacciando le aziende agricole e le case rurali ma anche la borgata marina di Marceddì.
Le fiamme, inoltre, erano state appiccate in giornate molto calde e con forte vento, in particolare il primo settembre la Protezione civile aveva emanato un avviso di criticità alta per rischio incendio, con alte temperature e vento che avrebbero potuto ostacolare le operazioni di spegnimento. Alla luce di tutti questi elementi, il gip ha disposto l’arresto con ordinanza di custodia cautelare.