La grande paura per la piena del Temo è cessata già nella serata di lunedì, quando il livello del fiume ha cominciato a calare. Ma lascia aperte ferite e domande: a Su Adu, per una volta ancora un’azienda agricola che opera vicino al corso d’acqua è stata allagata; alcuni pastori lamentano la perdita di diversi capi di bestiame, trascinati via dalla corrente degli affluenti. Il sindaco Luigi Mastino dice: "Si capisce ora l’importanza degli argini".

Ma altri si chiedono cosa sarebbe successo alla città se il Temo, piuttosto che disperdere il suo impeto nella campagne, lo avesse scaricato per intero su Bosa, costretto all’interno di due argini alti dai tre ai cinque metri nel tratto delle sue rive prima del centro abitato? Domande che sono al centro di un intenso dibattito fra progettisti ed amministratori.
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