Telecamere e gabbie per fermare l’invasione dei cinghiali nel Sinis
Ordinanza del sindaco Andrea Abis per arginare gli “assalti” degli animali nelle borgatePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Telecamere, gabbie di cattura e regole precise per l’esposizione dei rifiuti fuori dalle abitazioni e dalle attività commerciali.
Il Comune di Cabras tenta questa carta per tentare di fermare l’invasione dei cinghiali nelle borgate marine di San Giovanni di Sinis e Funtana Meiga.
I due litorali sono ormai da tempo presi d’assalto da questi animali selvatici con rischi sia per l'incolumità delle persone che per le cose, visto che scavano fossi enormi a ridosso delle strade, danneggiano gli ingressi delle case e cospargono i terra tutti le buste dei rifiuti.
Da oggi è in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco di Cabras Andrea Abis per la regolamentazione della presenza dei cinghiali diventata ormai insostenibile.
“Da tempo ormai si moltiplicano le segnalazioni dei cittadini – spiega il Sindaco di Abis – a causa della presenza diffusa degli animali nelle aree pubbliche, all’interno delle proprietà private e perfino nel sito di Tharros, ed è sistematica la manomissione dei contenitori della raccolta dei rifiuti urbani che vengono divelti, causando lo spargimento dei rifiuti con un conseguente degrado delle condizioni di sicurezza igienico-sanitarie e una sempre più complessa attività per gli operatori della ditta del servizio pubblico”.
L’ordinanza prevede il posizionamento di telecamere di videosorveglianza per il monitoraggio della presenza dei cinghiali e di gabbie di contenimento, utili poi per procedere con l'abbattimento. I rifiuti dovranno invece essere esposti solo ed esclusivamente dalle 7 alle 8,30. Sono dispensati dalla presente regola esclusivamente gli utenti muniti di speciali bidoni antiapertura o di specifici box di protezione anti-cinghiale dei bidoni
L’ordinanza prevede anche l’assoluto divieto di fornire alimenti e scarti alimentari ai cinghiali, così come di avvicinarsi alle aree di installazione delle gabbie di cattura e in maniera generale di interferire o condizionare le operazioni di cattura degli animali.
La situazione è stata presa in carico dal Sindaco di Cabras in coordinamento con il Prefetto di Oristano e la sinergica collaborazione operativa di Provincia di Oristano, Agenzia Forestas, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, ASL, Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.