Sugli alberi casse che emettono il grido dei rapaci: così Oristano vuole scacciare gli storni
L’assessora Zedda: «Il guano è diventato un grosso problema: metodo non cruento per affrontarlo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Altoparlanti che emettono il verso di rapaci per scacciare gli storni. E far sparire il loro guano che ricopre auto, strade e marciapiedi. Questa la strategia adottata dal Comune di Oristano, che ha installato due impianti di diffusione del suono – uno in piazza Roma e l’altro in piazza Manno – per avviare una campagna di allontanamento degli uccelli.
«Il nuovo intervento si somma a quelli già avviati dal Comune nelle scorse settimane nelle aree maggiormente interessate dalla presenza degli storni», spiega l’assessora Maria Bonaria Zedda, «siamo intervenuti con attività specifiche di disinfestazione e per la pulizia dal guano degli uccelli, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti speciali».
Le nuove centraline, montate sugli alberi di piazza Roma e piazza Manno, entrano in servizio oggi stesso, diffondendo il grido di un rapace con lo scopo di allontanare gli storni. Il grido si ripete ad intervalli di 15 minuti, tutti i giorni nella fascia oraria compresa tra le 16.30 e le 20.
«L’arrivo degli storni ha provocato disagi», aggiunge Zedda, «Il numero di questi volatili in questo periodo è altissimo e in questi giorni sta comportando problemi ambientali e di pulizia, soprattutto in piazza Roma e in piazza Manno. Per contrastarne la presenza in modo non cruento abbiamo incaricato una ditta specializzata, la Nuova Prima di Marrubiu, di sistemare due centraline con un diffusore vocale programmabile che diffonde il verso di un uccello rapace, un sistema già sperimentato in tante città che è sempre risultato estremamente efficace per l’allontanamento di questi volatili dai centri abitati».
(Unioneonline/E.Fr.)