Le indagini sono durate 16 mesi, ma alla fine la Polizia di Oristano, col coordinamento della Procura della Repubblica, ha notificato l'avviso di garanzia a T.P., 60enne oristanese, per il reato di danneggiamento aggravato.

L'uomo la notte del 15 aprile 2019 ha messo a segno un vero e proprio raid ai danni delle autovetture parcheggiate in diverse vie cittadine. Ha danneggiato gli pneumatici di almeno 28 auto.

Inizialmente si è pensato a un gruppo di teppisti, ma l'analisi delle telecamere di videosorveglianza ha consentito di risalire all'autore del raid, nonostante il suo travisamento.

Uscito da un locale notturno, il sessantenne prima ha preso di mira le auto parcheggiate in via Contini, poi è passato in via Sant'Antonio e via del Carmine. Quindi si è diretto verso via Solferino, il raid è proseguito ancora in via Cagliari ed è terminato in via Carducci.

Gli agenti sono riusciti a riconoscerlo ricostruendo il suo possibile percorso e acquisendo le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza che lo hanno ripreso a volto scoperto. L'attempato teppista infatti si travisava con accuratezza solo quando era nelle vicinanze delle auto danneggiate.

Ancora sconosciute le motivazioni del gesto.

(Unioneonline/L)
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