La chiesetta delle Grazie di Solarussa, quella affrescata dall'artista oristanese Carlo Contini, riapre dopo i lavori di restauro.

Le porte dell'edificio si apriranno nuovamente sabato prossimo 12 ottobre, subito dopo la processione che partirà alle 21.30 dalla parrocchia di San Pietro.

"I lavori, i cui costi complessivi si aggirano sui 250mila euro, cifra concessa per il 60% circa dalla Cei e per il 40% dalla Regione, hanno permesso di riportare agli antichi splendori questo monumentale santuario, dedicato alla Vergine delle Grazie - ha detto il sindaco Mario Tendas -. I lavori sono stati avviati circa un anno fa. La progettista e direttrice dei lavori, l'architetto Silvia Oppo, è riuscita con il suo progetto non solo a sistemare le parti esterne ma a rinfrescare e mettere in sicurezza, con l'intervento della Sovrintendenza alle belle arti di Sassari tutti gli affreschi realizzati tra il 1933 e il 1936. Un lavoro - prosegue il primo cittadino - davvero esemplare che si è potuto realizzare anche grazie al concorso di una ditta isolana, la Paba di Aritzo, che ha dimostrato grandissima serietà e professionalità e alla continua presenza e assistenza di Don Fabio Ladu che, con pazienza, ha seguito passo dopo passo i lavori".

Ma non solo restauro. All'interno sono state installate anche finestre e infissi nuovi. Sabato prossimo, dopo il taglio del nastro, verranno spiegati nel dettaglio tutti i lavori eseguiti in questi mesi.
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