I guasti continui nelle reti idriche rischiano di sbarcare in tribunale. Questa volta il sindaco di Solarussa Mario Tendas non fa tanti giri di parole per raccontare il grave stato dell’impianto idrico presente in varie zone del paese. «I cittadini sono esausti e giustamente vengono a bussare le porte degli uffici comunali. Ho chiesto ad Abbanoa di intervenire per rifare da capo la rete idrica, visto che la nostra ha 50 anni di vita. In certi tratti è presente anche amianto. Se le mie parole non verranno ascoltate sarò costretto a intraprendere le vie legali».

L’ultima lettera firmata da Tendas per chiedere di intervenire con progetti importanti è di pochi giorni fa. Il documento è stato inviato ai vertici di Egas, ad Abbanoa e al prefetto di Oristano.

«Lo scopo della missiva - spiega il primo cittadino di Solarussa - è quello di dare attuazione agli impegni assunti dopo verifiche e sopralluoghi congiunti nel corso dei quali erano stati promessi interventi di adeguamento degli impianti di erogazione del servizio idrico».

I disagi maggiori vengono vissuti dalle famiglie che abitano in via Nazario Sauro e in corso Fratelli Cervi. Problemi anche nella parte alta del territorio e nella borgata agricola di Pardu Nou.

«Non se ne può più  - si sfoga Tendas - Eppure le bollette i cittadini le pagano ugualmente. Non tolleriamo più questa situazione diventata imbarazzante e difficile da gestire. Ci sono famiglie che spesso rimangono senz’acqua per giorni». 

© Riproduzione riservata