Completamente ubriaco ha minacciato i familiari prima con un coltello, poi con una roncola. A evitare che la situazione potesse degenerare sono intervenuti sul posto, a Silì, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Oristano, che hanno arrestato il responsabile. 

Si tratta di un giovane di 25 anni, che dovrà ora rispondere di minaccia aggravata e maltrattamenti in famiglia ai danni dei genitori, nonché di danneggiamento, per aver colpito l’auto del padre con una sedia.

In questi giorni un altro episodio di maltrattamenti in famiglia si è verificato a Oristano città, dove gli stessi agenti della Mobile hanno arrestato un 28enne, che era già ai domiciliari, ma che era uscito di casa per cercare degli stupefacenti. Al ritorno, l’aggressione ai genitori, “colpevoli” a suo dire di avergli buttato via la droga. 

Di maltrattamenti non nei confronti dei genitori, ma della ex compagna, infine, si è reso responsabile un uomo di 70 anni residente sempre nell’Oristanese, finito agli arresti domiciliari.

L’uomo perseguitava la malcapitata con ripetute telefonate e con appostamenti sotto casa. Poi l’intervento della Polizia, dopo la denuncia della donna. 

“Dall'inizio dell'anno – spiega una nota della Questura - è la quinta misura cautelare che la Polizia di Stato di Oristano esegue su disposizione della Procura della Repubblica per reati connessi a violenza di genere, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

La Questura in tutte le proprie componenti continuerà nell'impegno instancabile a tutela dei soggetti fragili, vittime di violenza e minori”.

(Unioneonline/l.f.)

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